25 Agosto 2014
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Prosegue l'iniziativa dell'Assessorato regionale del Lavoro rivolta a finanziare con il microcredito coloro che vogliono avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell'ambito di iniziative esistenti e si trovano in condizioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito. Il Fondo microcredito FSE prevede la concessione di un mutuo fino a 25.000 euro a tasso zero, rimborsabile in 60 mesi. L'intervento, gestito dalla Sfirs SpA, non comporta la richiesta di garanzie, fatta eccezione per le società a responsabilità limitata e le cooperative a responsabilità limitata. Possono richiedere l’agevolazione: - soggetti a rischio di esclusione sociale (lavoratori con età superiore ai 50 anni, giovani disoccupati o inoccupati, cassa integrati); - soggetti che non usufruiscono di sovvenzioni pubbliche o indennità di disoccupazione e/o mobilità e si trovano in condizioni di disoccupazione o inoccupazione; - donne; - soggetti svantaggiati (es. soggetti diversamente abili, migranti, ex detenuti, ex tossicodipendenti…); - famiglie monoparentali; - coloro che non possiedono un diploma di scuola media superiore o professionale; - nuovi imprenditori (inclusi i titolari di impresa da non più di 36 mesi). - Per le società, i requisiti soggettivi devono essere posseduti da uno o più soci che nel complesso detengono il 51% delle quote sociali e uno o più di questi stessi soci devono essere amministratori della Società. Le proposte possono essere presentate, inoltre, da: - microimprese costituende o già costituite - con forma giuridica di ditta individuale, società di persone, società a responsabilità limitata; - cooperative (di tipo A e B) in fase di costituzione o già costituite; - piccole imprese da costituire; - organismi no profit e operatori del privato sociale con posizioni nuove o non consolidate sul mercato che operano nei settore dei servizi sociali alla persona. Sono considerate prioritarie le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di attività: turismo, servizi sociali alla persona, tutela dell'ambiente, ICT, risparmio energetico ed energie rinnovabili, servizi culturali e ricreativi, servizi alle imprese, manifatturiero, commercio di prossimità, artigianato. Le domande di accesso al Fondo potranno essere presentate telematicamente dal prossimo 15 settembre 2014 Fonte: S.B. Europe Consulting Srl convenzionato con Federfauna
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